Mobilità sostenibile

UpStudio -arch. Massimo Ceragioli Mobilità sostenibile presentazione INTENSE Ciclovia Tirrenica

Ciclovia Tirrenica

2018/2019 – Elementi fondamentali per la progettazione di fattibilità tecnico-economica del tratto toscano dell’itinerario turistico sostenibile relativo al progetto INTENSE

Il percorso della ciclovia Tirrenica si snoda lungo la costa partendo da Ventimiglia fino ad arrivare Roma. La direttiva del MIT n. 375/2017 inserice la Ciclovia Tirrenica all’interno del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT) con l’intento di promuovere il turismo e la mobilità sostenibile. Con la direttiva quindi il sogno di poter percorrere in bicicletta la costa Tirrenica si fa più vicino. Il ministero infatti stanzia ogni anno dei fondi che vanno a finanziare la progettazione e la realizzazione della Ciclovia Tirrenica. Lo studio preliminare dell’itinerario toscano della Ciclovia Tirrenica, elaborato da UpStudio per ANCI Toscana, è quindi uno dei primi passi compiuti verso la realizzazione della ciclovia. Come primo passo abbiamo elaborato un approfondito quadro conoscitivo nel quale abbiamo esaminato il territorio attraversato dalla ciclovia sotto diversi aspetti:

    • caratteristiche fisiche e geometriche: come stato di realizzazione, tipologia di sezione, tipo di fondo stradale delle piste ciclabili;
    • sistema dei trasporti: individuazione dei nodi di scambio intermodali quali porti e stazioni ;
    • regime vincolistico: ad esempio vincolo paesaggistico, idrogeologico, urbanistico…
    • sistema dell’accoglienza: presenza di servizi dedicati ai ciclisti come albergabici etc…;
    • Individuazione delle proprietà private attraversate e stima di massima del costo di esproprio;

Con l’utilizzo di strumenti GIS abbiamo potuto portare avanti lo studio tenendo sempre sotto controllo le diverse variabili. Lo studio ha quindi restituito un tracciato lineare interamente geo referenziato che costituisce una buona base di lavoro per progetti futuri. Le fasi del lavoro successive si possono sinteticamente così  riassumere:

    • Suddivisione del percorso in tratti omogenei, per tipo di fondo, stato di realizzazione, tipo di itinerario etc…;
    • Calcolo della lunghezza di ogni tratto omogeneo;
    • Definizione per ogni tratto del tipo di intervento necessario alla realizzazione della Ciclovia Tirrenica secondo i requisiti della direttiva;
    • Suddivisione degli interventi in sei principali tipologie in base alle sezioni stradali previste;
    • Definizione di un costo paramentrico, cioè di un costo al metro lineare, per i sei tipi di intervento individuati;
    • Moltiplicazione della lunghezza per il costo lineare assegnato ad ogni tratto;

    • In questo modo è stato possibile quindi stimare il costo complessivo per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica nel tratto Toscano. Concludendo, con questo studio abbiamo pertanto definito, oltre ad una prima ipotesi di percorso della Ciclovia Tirrenica, anche un quadro complessivo degli interventi da realizzare stimando l’investimento economico necessario per portare a termine la ciclovia.

UpStudio -arch. Massimo Ceragioli Mobilità sostenibile presentazione INTENSE Ciclovia Tirrenica

Ciclovia Tirrenica

2018/2019 – Realizzazione di due tratti della Ciclovia Tirrenica nei comuni di Pietrasanta e Forte dei Marmi

La realizzazione dei due tratti della Ciclovia Tirrenica sul lungomare di Forte dei Marmi e Pietrasanta è stata per l’80% finanziata dalla Regione Toscana e per il 20% dai comuni. Questo grazie alla partecipazione del progetto al bando Urban promosso dalla Regione Toscana per incentivare la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di piste ciclabili. Il progetto di questi due tratti si inserisce nella logica seguita pochi anni prima con il Versilia Bike Plan. Nel comune di Forte dei Marmi è stata realizzata una nuova pista ciclabile nel tratto che va dal pontile alla Capannina di Franceschi. Come da progetto è stata realizzata la sistemazione complessiva dello slargo a sud del pontile e sono stati installati nuovi stalli per posteggiare in sicurezza le biciclette. Contemporaneamente a questo di intervento sono stati eliminati alcuni parcheggi per le auto. Inizialmente ciò ha generato incertezze mentre sucessivamente la scelta si è dimostrata vincente. Nel tratto litorale di Marina di Pietrasanta invece è stato realizzato il tratto di ciclabile che va dal pontile in località Tonfano fino a Piazza America. Anche per questo tratto particolare attenzione è stata posta alle intersezioni con il traffico veicolare e alla segnaletica.

Articolo Versilia Today: >>>Ultimi ritocchi per la ciclabile di Marina di Pietrsanta

Versilia Bike Plan

2013 – Sette comuni due ruote: il Piano della mobilità ciclistica della Versilia

Il Piano della Mobilità Ciclistica della Versilia (PMC) è uno dei primi esempi di questo genere di piano redatti in Toscana sulla base della L.r. 27/2012. Elaborato quando ancora non c’erano indicazioni operative per i proponenti, il Versilia Bike Plan si presenta quindi come un piano di indirizzo e di fattibilità. L’Unione dei Comuni della Versilia ha portato avanti il Versilia Bike Plan come Piano Territoriale Strategico Integrato.

L’idea del Versilia Bike Plan è fornire alle amministrazioni uno strumento guida per la pianificazione dei percorsi ciclabili. Il Versilia Bike Plan in pratica è uno strumento decisionale e programmatico. Il territorio della Versilia risulta da una parte molto frammentato a livello amministrativo e dall’altra molto unito al livello urbano. Per questo motivo risulta fondamentale il coordinamento degli interventi in tema di mobilità sostenibile. Il litorale della Versilia, come già detto, è un unico contesto urbano, ed è inoltre particolarmente adatto ad essere vissuto in bicicletta, sia dai turisti nella stagione estiva sia dai residenti per i quotidiani spostamenti. E’ evidente quindi come un coerente sviluppo della mobilità ciclabile porterebbe grandi vantaggi a tutto il territorio della Versilia.

Nel dettaglio il Piano della Mobilità Ciclistica della Versilia è formato da una rete ciclabile complessiamente lunga circa 230 km a coprire l’intera piana urbanizzata della Versilia. La rete dei percorsi ciclabili si divide in una rete principale, la Rete Portante, e una secondaria, la Rete di Supporto. Come per lo studio per la Ciclovia Tirrenica è stato anche stimato l’importo degli investimenti necessari al completamento del progetto.

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S.A.V.: Il Sentiero Alta Versilia

2013 – Il S.A.V.: un progetto di valorizzazione del territorio dell’Unione dei Comuni della Versilia

Il Sentiero Alta Versilia, S.A.V., è un percorso ad anello che si snoda attraverso il borghi storici, i boschi, e le bellezze naturali che rendono unico l’entroterra Versiliese. In tutto il S.A.V. è composto da 12 tappe che collegano, attraverso la rete delle mulattiere storiche, venti borghi nei comuni di Seravezza, Stazzema e Pietrsanta. I tempi di percorrenza di ogni tappa vanno dai 40 minuti alle 2 ore e sono quindi alla portata di tutti.

L’obiettivo è valorizzare il territorio versiliese attraverso il recupero di questo reticolo di sentieri e mulattiere che per secoli ha collegato i borghi dell’alta Versilia. Si vuole cioè creare una rete sentieristica ben distribuita e organizzata per ampliare l’offerta turistica del territorio. In conclusione il S.A.V è il primo passo intrapreso per lo sviluppo di un turismo  legato all’escursionismo, all’ambiente e alla mobilità sostenibile, in grado di interessare un target che a livello europeo è in costante crescita.

Vedi la pubblicazione

Il Sentiero Alta Versilia è un progetto dell’Unione dei Comuni dell’Alta Versilia.

Responsabile: Ing. Francesco Vettori

Progetto sviluppato da UpStudio con:

      • Francesco Battistini
      • Francesco Bettini
      • Piera Elli
      • Elisabetta Giannaccini
      • Luca Leonardi
      • Sergio Mancini
      • Stefano Pucci

Mappa di base: webmapp

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